Tofana
Flora e vegetazione
È una specie endemica, con areale limitato alle quote più alte delle Dolomiti occidentali; presente a Cortina solo su alcuni degli speroni più alti della Tofana e delle Cime di Fanes, sopra i 2.800 metri, è uno degli elementi più nobili e caratterizzanti della flora dolomitica di altitudine. E’ dedicata al medico e botanico fassano Francesco Facchini (1788-1852), primo studioso della flora dolomitica.
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Al pari della Saxifraga facchinii, è una specie endemica con areale limitato alle cime più alte delle Dolomiti occidentali; presente a Cortina solo sulla sommità del Lagazuoi, della Tofana Terza e della Croda del Valon Bianco, sopra i 2.750 metri, è uno degli elementi più nobili e caratterizzanti della flora dolomitica di altitudine.
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La Campanula morettiana è specie endemica per eccellenza, uno dei fiori più belli e simbolici dell’area dolomitica; cresce sulle rupi strapiombanti ed esposte a meridione, al riparo dalla pioggia battente, formando spettacolari fioriture viola nel mese di agosto. È diffusa nelle Dolomiti centro-meridionali e raggiunge il suo limite settentrionale proprio sui versanti sud del Lagazuoi e della Tofana.
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È specie endemica delle Dolomiti centro-settentrionali, legata ad ambienti rupestri; vegeta in nicchie di roccia strapiombante, non colpite direttamente dalla pioggia. Non si spinge ad altitudini elevate e condivide spesso l’habitat con altre specie endemiche, come laCampanula morettiana; l’areale ampezzano va dal Cristallo al Nuvolau e alla Tofana.
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È una minuscola primulacea che cresce nelle fessure rocciose delle Dolomiti più alte, generalmente al di sopra dei 2.400 metri di altitudine. Ha fiori privi di stelo e forma delle rosette compatte e aderenti alla roccia; è una pianta rara ed endemica, con areale limitato ai settori calcarei delle Alpi Orientali.
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