È senza dubbio l'orchidea più bella e vistosa della flora alpina ed europea; un tempo a rischio di estinzione per la raccolta indiscriminata, ha ora ripreso una buona consistenza di popolazione e trova nelle alluvioni torrentizie calcaree prossime al fondovalle il suo habitat di elezione. Le sponde del Boite e del Felizon a monte di Fiames e le piane circostanti ne sono assai ricche.
×La Campanula morettiana è specie endemica per eccellenza, uno dei fiori più belli e simbolici dell’area dolomitica; cresce sulle rupi strapiombanti ed esposte a meridione, al riparo dalla pioggia battente, formando spettacolari fioriture viola nel mese di agosto. È diffusa nelle Dolomiti centro-meridionali e raggiunge il suo limite settentrionale proprio sui versanti sud del Lagazuoi e della Tofana.
×Difficile da distinguere dalle numerose altre composite dal fiore giallo, questa specie è un’autentica rarità nelle Dolomiti e vegeta solamente sugli altopiani calcarei di alta quota con substrato parzialmente argilloso. È una specie endemica delle zone calcaree delle Alpi orientali e in Ampezzo è presente solo sulle alte forcelle del Col dei Bòs, del Nuvolau e dei Lastoi de Formìn.
×È una minuscola orchidea, veramente difficile da osservare quanto è mimetica e tuttavia così bella da non poter essere trascurata. La Listera è una specie simbolo dei boschi subalpini di abete rosso dotati di una certa acidità e con sottobosco ricoperto da tappeti di muschi e mirtilli; nei boschi ombrosi dei versanti esposti nord vi sono buone probabilità di incontrare questo piccolo gioiello della flora ampezzana.
×Il piccolo ranuncolo a petali bianchi è una pianta squisitamente acquatica, che nelle acque dei nostri laghi si presenta con la sottospecie “eradicatus”, ovvero con piante flottanti, senza radici ancorate al fondo. È indice di acque limpide e pulite e può vivere anche nei laghetti di montagna sopra i 2000 metri di quota, come il Lago di Fedèra.
×È una magnifica orchidea di discrete dimensioni, che vegeta in boschi di abete bianco misti a faggio; a Cortina è specie rarissima, limitata ad alcuni siti della Val d’Ortié e dell’alta Valle del Boite. Viene talvolta definita “orchidea fantasma”, in quanto può permanere dormiente per decenni nel terreno sotto forma di bulbo, per poi rifiorire improvvisamente nel momento in cui il terreno in cui vegeta riceve un minimo di radiazione solare in più.
×Parco Naturale delle Dolomiti d'Ampezzo
Via Mons. P. Frenademez, 1
I-32043 Cortina d'Ampezzo
Tel. 0436 2206 - Fax 0436 878704
Codice fiscale e partita IVA 00065330250
Informativa sul trattamento dei dati personali. D.Lgs. 196/2003
Il sito dolomitiparco.com non tratta dati personali, non esegue trattamenti all'insaputa dell'utente e non utilizza tecnologie invasive della riservatezza delle persone. Gli unici dati personali raccolti sono quelli eventualmente forniti - di sua spontanea volontà - dall'utente. Ai sensi del DLGV 196/03, l'utente è informato che questi dati saranno trattati solo ed esclusivamente per dare seguito alle sue richieste e non per altri fini. All'utente che invia dati personali spettano i diritti di cui agli articoli 7 e 13 del DLGV 196/2003 fra i quali ricordiamo quelli di ottenere la cancellazione, rettificazione, aggiornamento dei dati, il blocco dei trattamenti, di conoscere l'ambito di circolazione e diffusione dei dati personali. Per ogni ulteriore informazione ci si può rivolgere al responsabile del sito: info@dolomitiparco.com.
Utilizzo dei cookies e dei files log
Dolomitiparco.com non utilizza la tecnologia dei cookies
×