Il Parco in generale

Geografia - Idrografia


L’asse idrografico principale, che attraversa tutta la valle di Ampezzo da nord-nord-est a sud-sud-ovest, è quello del Boite e ad esso confluiscono parecchi bacini secondari di diversa ampiezza; sulla destra orografica, nell’ordine: Ruoibes de Inze - Ruoibes de Fora, Fanes – Travenanzes – Ra Vales, Rutorgo – Ru de Roncàto, Costeana – Ru de Formìn – Rio Falzarego, Ru da Comin, Ru d’Ortié; sulla sinistra orografica, nell’ordine: Felizon – Rufiédo – Ru Bosco, Ru de Tamarìn – Ruoiba, Rio Bigontina – Ru de ra Jères – Ru de Pecol.

Almeno per 14 chilometri della loro lunghezza i corsi d’acqua ampezzani si sviluppano all’interno di forre e scorrono incassati fra strette e profonde pareti rocciose; i principali sistemi di forre sono notoriamente quelli del Rio Travenanzes – Ru de Ra Vales – Rio Fanes, del Felizon – Ru Bosco e del Ru d’Ortié, tanto bello ed affascinante quanto poco conosciuuto e selvaggio. 

Alcuni tratti dei torrenti si sviluppano invece su piane o coni alluvionali, con enormi cumuli di detrito dolomitico e vasti letti ghiaiosi; fra le piane alluvionali più significative si possono annoverare quella della media Val Travenanzes, quella del Felizon nel Pian del Foràme e quella del Boite dalla confluenza del Felizon a Fiames; fra i coni alluvionali più cospicui citiamo invece quelli del Ru de Colfiédo alle falde della Croda Rossa e quello del Ru de ra Jères alle falde del Cristallo.